Rimedi osteopatici, come funzionano
L’osteopatia è la scienza che grazie alla conoscenza anatomica del corpo umano mette in pratica manovre terapeutiche per migliorarne lo stato di salute o per trattare condizioni patologiche.
E’ importante specificare che sebbene in prima battuta il pensiero vada a patologie o dolori in generale di natura ossea, articolare o muscolare, l’osteopatia si occupa anche del trattamento di condizioni che riguardano vasi sanguigni, nervi e vasi linfatici; ovvero qualsiasi struttura possa andare in contro ad alterazioni nel decorso o nel funzionamento.
Tale puntualizzazione fa sì che il trattamento osteopatico non si rivolga soltanto allo sportivo o a chi riscontra problemi muscolo-articolari, ma anche a tutti coloro i quali soffrono di depressione, insonnia, debolezza e stanchezza.
I principi dell’osteopatia
Per capire meglio come agisce questa scienza medica è bene esplorare quelli che sono i suoi capisaldi, ovvero quei concetti di base che la caratterizzano e che la distinguono da molti altri approcci terapeutici.
Il primo principio da evidenziare è l’assenza di medicinali, infatti a differenza di quasi tutte le altre scienze mediche non fa uso di prodotti di sintesi o naturali per sortire effetti benefici, ma si basa completamente su manipolazioni, stretching e manovre più o meno complesse.
In particolare non utilizzando farmaci non ha vere e proprie caratteristiche guaritive, sfrutta piuttosto la capacità che ha il corpo di auto-rigenerarsi dandogli modo di farlo al meglio ottenendo quindi infine effettivi benefici.
Il secondo caposaldo dell’osteopatia consiste nella considerazione dell’intero organismo del paziente contemporaneamente, senza concentrarsi soltanto sull’arto o la regione interessata da dolore, ma trattandola in relazione al resto del corpo, portando beneficio quindi non solo mirato sulla patologia ma anche a tutto il fisico.
Il principale vantaggio di questo approccio sta nell’evitare uno dei grandi pericoli corsi dalla medicina moderna, che punta a correggere velocemente un disturbo senza curarsi di preservare il resto dell’organismo.
Infine, da integrare a quest’ultimo principio, è quello della relazione strettissima tra funzione e struttura che viene ben considerata e studiata nell’osteopatia.
Il trattamento quindi punta a restituire il naturale equilibrio presente tra queste due caratteristiche, infondo infatti la struttura è relativamente a servizio della funzione, ma ha la sua importanza e non può essere sacrificata a favore della seconda.
Il trattamento osteopatico quindi preserva entrambe queste caratteristiche del corpo per ottenere un risultato il più naturale e armonico possibile.
Un’eccellenza italiana nel campo dell’osteopatia
Uno dei migliori centri in Italia è il Centro Fisoterapico Aurelio, questo da oltre vent’anni si occupa principalmente di condizioni muscolo-scheletriche e articolari, rivolgendosi a sportivi ma non solo.
Fondato nel 1996 da Angelo Tiburzi, ex fisioterapista della Società Sportiva Lazio, propone trattamenti mirati e orientati sul paziente per trattare al meglio qualsiasi tipo di patologia o sintomo che riguardi articolazioni, colonna vertebrale e muscoli.
E’ importante specificare che non è necessario attendere di sviluppare patologie importanti per potersi rivolgere ad un professionista in questo campo, infatti la scienza osteopatica garantisce importantissimi trattamenti di prevenzione, nonché innumerevoli manovre in grado di migliorare la condizione sub-clinica del classico impiegato sedentario o dell’operaio con inevitabili alterazioni vertebrali.
Seguendo quindi ogni principio precedentemente esplicato, il Centro Fisioterapico Aurelio elabora trattamenti mirati studiati su misura per ogni paziente prendendo in considerazione ogni aspetto della sua vita, della sua condizione fisica e delle sue esigenze.
In quanto centro di riferimento nel panorama Italiano si serve oltre che di personale competente anche di macchinari all’avanguardia, rendendo quindi la struttura in grado di erogare terapie innovative e altamente funzionali.
All’interno della fondazione inoltre per identificare la strada terapeutica migliore da intraprendere vengono eseguite due anamnesi differenti da specialisti diversi, in particolare è presente una visita fisiatrica e una ortopedica, con annessa valutazione chirurgica che entrerebbe in gioco solo nel caso in cui l’unica strada da percorrere fosse quest’ultima.
Grazie all’integrazione quindi di valutazioni differenti sarà possibile identificare il trattamento osteopatico migliore, incentrato sulla condizione particolare e mantenendo bene sott’occhio tutto il resto dell’organismo.