Impianti elettrici a norma per aziende e privati
Mantenere gli impianti elettrici in piena efficienza, nel pieno rispetto delle norme vigenti, è un dovere non solo morale ma anche e soprattutto di legge sia per le aziende che per gli utenti privati.
La normativa in questo caso, infatti, parla chiaro: con la Legge 46/90, dunque, si impone obbligatoriamente a privati e aziende l’adeguamento – qualora ve ne fosse necessità – degli impianti elettrici.
Di conseguenza, questo imperativo ha spinto sia i singoli proprietari privati quanto i titolari di azienda ma anche gli amministratori di condominio a porre in primo piano il problema della sicurezza degli impianti elettrici, vero cardine della Legge 46/90.
Quando si parla di sicurezza degli impianti elettrici è bene tuttavia sottolineare che non si intende solo un eventuale adeguamento a quelli che sono i canoni attuali di legge ma anche e soprattutto la manutenzione, passaggio fondamentale se si è intenzionati a conservare l’impianto in perfetto stato di efficienza e funzionalità.
La manutenzione è il sistema migliore per impedire che vi siano delle interruzioni nell’erogazione del servizio ma anche per risparmiare denaro nel lungo periodo in quanto previene eventuali interventi di sostituzione degli impianti, sempre molto costosi.
Per quanto riguarda gli interventi di adeguamento, si fa di solito riferimento all’aggiornamento delle planimetrie oppure all’ammodernamento degli schemi elettrici dei quadri o ancora alla verifica dell’esattezza dei calcoli.
Queste operazioni sono assolutamente indispensabili per realizzare una perfetta ‘fotografia’ della situazione attuale dell’impianto elettrico esistente così da avere meglio sotto controllo il suo andamento e apportare tempestive modifiche.
Invece per manutenzione si intende quell’insieme di pratiche ed azioni messe in campo per conservare l’impianto in perfetto stato e con tutte le funzionalità efficaci.
Le verifiche e gli interventi di manutenzione devono essere programmati e successivamente verificati secondo i dettami della legge italiana ma anche delle normative CEI.
Una buona programmazione nel tempo, puntuale ed accorta, è il segreto del successo di una perfetta politica di manutenzione.
Se nel settore privato la manutenzione degli impianti elettrici appare come una pratica indispensabile non solo perché lo impone la legge ma anche e soprattutto per una questione di sicurezza personale, senza tralasciare l’aspetto economico (mantenere un impianto in perfette condizioni vuol dire anche in questo caso, infatti, risparmiare denaro su successivi interventi di sostituzione di pezzi e di macchine), è nel settore industriale che la manutenzione assume ancor di più tutta la sua importanza e trova la sua massima espressione.
L’attività, inoltre, che è mirata a mantenere in perfetta efficienza gli impianti, comporta un notevole risparmio economico: il suo costo, infatti, non viene solo calcolato e monetizzato in base all’effettivo dispendio economico che comporta il singolo intervento ma anche e soprattutto in termini di produzione che altrimenti verrebbe persa in caso di malfunzionamento degli impianti.
Se per quanto riguarda la manutenzione elettrica, quindi, si vuole intendere il complesso di quelle azioni che mantengono nel tempo l’efficienza funzionale di una macchina e di un impianto, nel pieno rispetto delle normative vigenti e con un occhio alle prestazioni nominali, la definizione può leggermente cambiare per quanto riguarda un altro settore altrettanto importante nella produzione industriale ma anche nel mondo dei privati che è quello dell’efficienza degli impianti di riscaldamento.
In questo ambito, infatti – che per molti versi è assai affine a quello dell’efficienza degli impianti elettrici – la normativa vigente è la UNI 8364 che definisce la manutenzione come la combinazione di una serie di tecniche – ma anche di pratiche amministrative per l’ottenimento delle relative certificazioni – che sono mirate o a conservare oppure a ripristinare sia un impianto di riscaldamento che un apparato singolo in uno stato tale per cui possa adempiere a tutte le funzionalità richieste normalmente nel miglior modo possibile.
Chiarita dunque l’importanza della manutenzione sia per gli impianti elettrici che per quelli di riscaldamento, ovviamente ora il consiglio, come sempre in questi casi, è per la loro attuazione di rivolgersi a professionisti del settore che sappiano non solo prendersi cura nel modo migliore del nostro impianto ma anche e soprattutto consigliarci adeguatamente sugli interventi effettivamente necessari da realizzare per conservarli in perfetta efficienza.
Improvvisarsi nel campo degli impianti elettrici è rischioso e dannoso anche economicamente: meglio dunque affidarsi a chi ha fatto dell’efficienza energetica e della manutenzione degli impianti il suo core business, così da essere sicuri di rispettare pienamente tutto ciò che la legge – ma anche il buonsenso – impone.
La serenità nell’utilizzo di un impianto elettrico o di riscaldamento è fondamentale: è questo il primo principio da ricordare nella scelta del nostro partner per la manutenzione.